Malacarne è la campagna di mobilitazione nazionale ideata per Greenpeace contro gli allevamenti intensivi: focolai di virus pericolosi per l’uomo e causa della deforestazione di enormi aree verdi, trasformate in colture per sfamare miliardi di animali stipati l’uno sull’altro.
Le creatività sono state declinate su web, social, btl e guerrilla per intercettare e sensibilizzare durante la spesa nei supermercati con materiali che ricordano i classici volantini delle offerte, cover per carrelli, supporti da scaffale.
Il concept è riuscita a coinvolgere migliaia di persone portandole a firmare la petizione. Perché carne a basso costo, significa futuro ad alto rischio.
Creatività e card social:
- Carne a basso costo, futuro ad alto rischio.
- Stop allevamenti intensivi
- Virus in carne, sostenibilità all’osso.
- La pendemia è servita.
- Pandemia.
- Con questi fondi andiamo a fondo.
- Il mio vicino l’allevamento intensivo.
- Amazzonia: tutto in fumo e niente a posto.
- Il 73% dei nuovi virus da allevamenti intensivi.
Guerrilla e hacking supermercati:
- presidio attivisti
- presidio attivisti
- hacking supermercato
- Flyer offerta sconveniente!
- materiali vari
- coprivaschetta pack carne
- coperture carrello
- copertura carrello
- copertura carrello
- copertura carrello
Flyer
- Flyer fronte
- flyer retro
Landing Page con petizione:
- Testata Landing
- Landing Page
Concept & Copywriting Piero Fittipaldi
Agency Bluelabs